E’ un attacco duro e diretto quella della Democrazia Cristiana al Presidente del PSD, Giuseppe Morganti. Con una nota divulgata alle redazioni la DC contesta le affermazioni di Morganti sulla sanità e sulla pubblica amministrazione. “Come al solito - scrive – usa argomenti inconsistenti e pretestuosi. Noi non critichiamo l’ISS perché contrari all’autonomia dell’apparato amministrativo, come lui dice, ma solo per ragioni di metodo. Non condividiamo - spiega la DC – una certa gestione, fatta da dirigenti non sammarinesi, che sta smantellando, di fatto, il carattere solidaristico e sociale sul quale è impiantata la legge del 1955, voluta proprio dai predecessori di Morganti. L’autonomia dell’Amministrazione – continua la nota – la vogliamo e la rivendichiamo con forza e non ci siamo mai sottratti quando si trattava di rafforzarla anche attraverso leggi qualificate come quella sul Congresso di Stato'. Duro l’attacco sul presunto uso elettorale della Pubblica Amministrazione “Morganti sa bene – si legge – che il suo partito, proprio per interessi non nobili, ha preteso spartizioni e bloccato incarichi direttivi di urgente necessità. E si scorda anche – aggiunge la nota della DC – che circolano delibere non solo clientelari, ma sfacciatamente nepotistiche, che solo l’opposizione delle Organizzazioni Sindacali è riuscita a fermare. Quando ci si erge a moralisti – conclude la nota – bisogna essere al di sopra dei sospetti che si tenta di far ricadere su altri. Altrimenti non si è credibili'.
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