Dopo mesi di muro contro muro sulla scuola, in particolare legato all'applicazione del Decreto 121/2018, arriva il gesto di distensione che porta gli insegnanti a sospendere la mobilitazione. Segreteria di Stato all'Istruzione e sindacati siglano un protocollo d'intesa che sulla carta fissa la volontà di ripartire con un dialogo rinnovato. Proseguirà il monitoraggio sull’applicazione del Decreto, ma si è deciso di attivare un metodo di confronto permanente attraverso la creazione di gruppi di lavoro per ogni ordine di scuola, compresi i Servizi Socio Educativi per la Prima Infanzia.
Proposte organizzative divise in punti: nella Scuola Superiore si ragiona in prospettiva, ad esempio, per arricchire l’offerta formativa con l'obiettivo di rispondere alle nuove dinamiche occupazionali; il progetto è anche quello di stimolare il rientro in territorio di tanti studenti che frequentano istituti fuori confine. Per Medie e Superiori, una ridefinizione del quadro orario con ore di almeno 55 minuti. Nella Scuola Elementare, non si escludono correttivi per individuare soluzioni capaci di ridurre gli impegni burocratici e i carichi di lavoro amministrativo segnalati dagli insegnanti; si guarda alla presentazione di un progetto sperimentale per le scuole con almeno due classi composte da meno di 13 alunni; e alla valutazione degli effetti dell’andamento demografico sull'organizzazione dei singoli plessi. Punto, quest'ultimo, che riguarda anche la Scuola dell'Infanzia, per cui è previsto un focus sulle iscrizioni. Proprio domani i genitori di Montegiardino lanciano un Open Day per promuovere le scuole del Castello, sempre a rischio chiusura per mancanza del “numero legale” di bambini.
In attesa del completamento delle attività del protocollo per la Scuola Media e la Scuola Secondaria Superiore, Segreteria e sindacati hanno concordato 18 moduli di docenza settimanali. Confermata un’ora a settimana da utilizzare per attività didattiche e sostituzioni, stabilita in accordo con le Direzioni.
Guarda l'intervista a Marco Podeschi, Segretario di Stato Istruzione e Cultura.
Proposte organizzative divise in punti: nella Scuola Superiore si ragiona in prospettiva, ad esempio, per arricchire l’offerta formativa con l'obiettivo di rispondere alle nuove dinamiche occupazionali; il progetto è anche quello di stimolare il rientro in territorio di tanti studenti che frequentano istituti fuori confine. Per Medie e Superiori, una ridefinizione del quadro orario con ore di almeno 55 minuti. Nella Scuola Elementare, non si escludono correttivi per individuare soluzioni capaci di ridurre gli impegni burocratici e i carichi di lavoro amministrativo segnalati dagli insegnanti; si guarda alla presentazione di un progetto sperimentale per le scuole con almeno due classi composte da meno di 13 alunni; e alla valutazione degli effetti dell’andamento demografico sull'organizzazione dei singoli plessi. Punto, quest'ultimo, che riguarda anche la Scuola dell'Infanzia, per cui è previsto un focus sulle iscrizioni. Proprio domani i genitori di Montegiardino lanciano un Open Day per promuovere le scuole del Castello, sempre a rischio chiusura per mancanza del “numero legale” di bambini.
In attesa del completamento delle attività del protocollo per la Scuola Media e la Scuola Secondaria Superiore, Segreteria e sindacati hanno concordato 18 moduli di docenza settimanali. Confermata un’ora a settimana da utilizzare per attività didattiche e sostituzioni, stabilita in accordo con le Direzioni.
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