"La tangente è un fenomeno che esiste, non si possono negare le situazioni di necessità se si va trattare nei Paesi del terzo mondo o con qualche regime". Lo ha detto ieri Silvio Berlusconi ed è stata subito polemica. Per Bersani il Cavaliere ha fatto "apologia della tangente, basta con la corruzione – ha attaccato - basta con le tangenti e basta con Berlusconi". Per l'alleato Roberto Maroni della Lega le mazzette vanno "combattute ovunque". Critiche anche da Di Pietro, Ingroia, Fini e Associazione magistrati. Ma per Berlusconi le tangenti all'estero sono solo "commissioni". Intanto Beppe Grillo affila le armi dopo la sua prima tappa in Piemonte dello tsunami tour. "Nessuno credeva nel movimento 5 stelle – ha detto - è un sogno, siamo 5-6 milioni. Siamo - ha aggiunto - un grande movimento ecumenico”.
Riproduzione riservata ©