Soffre più del previsto l'Armani Milano per battere Caserta nel recupero della 19esima giornata di campionato.
Un successo in volata che però vale il primo posto solitario in classifica.
Per Milano si tratta della nona vittoria consecutiva, coppe comprese, anche se Caserta esce tra gli applausi del Forum di Assago, per aver giocato una delle più belle partite della stagione.
Parte forte Milano ma la risposta campana non si fa attendere.
Sul 18 pari, Repesa chiede ai suoi di alzare il ritmo e si gioca le carte di Lafayette e Sanders.
Una scelta pienamente azzeccata, con l'Olimpia che piazza il primo vero allungo, fino a raggiungere il + 13.
Al riposo Milano è avanti di 10 punti e ad inizio ripresa, il quintetto lombardo tocca il massimo vantaggio sul + 17.
Per l'Armani sembra tutto fin troppo facile ed invece la squadra di Dell'Agnello non molla di un centimetro e con un parziale di 13 a 0, riapre una partita che sembrava già destinata agli archivi.
L'ultimo quarto è un autentica battaglia.
Caserta prima pareggia il conto con Cinciarini e poi firma addirittura il sorpasso, con il canestro di Marco Giuri.
Milano allora si affida ai suoi campioni e sono le triple di Sanders e Lafayette, a servire il controsorpasso.
Il sigillo, su una vittoria più complicata di quello che si poteva pensare alla vigilia, arriva con la schiacciata di un monumentale Sanders e i liberi di Alessandro Gentile, miglior marcatore della partita, con 17 punti.
A Caserta non bastano 6 uomini in doppia cifra, con Cinciarini e Siva a quota 16.
Milano, oltre ai 17 punti del capitano, mette a referto i 14 di Sanders e Lafayette ed i 12 di Simon, molto efficace sotto le plance, con 6 rimbalzi ed il 100% nei tiri liberi.
Un successo in volata che però vale il primo posto solitario in classifica.
Per Milano si tratta della nona vittoria consecutiva, coppe comprese, anche se Caserta esce tra gli applausi del Forum di Assago, per aver giocato una delle più belle partite della stagione.
Parte forte Milano ma la risposta campana non si fa attendere.
Sul 18 pari, Repesa chiede ai suoi di alzare il ritmo e si gioca le carte di Lafayette e Sanders.
Una scelta pienamente azzeccata, con l'Olimpia che piazza il primo vero allungo, fino a raggiungere il + 13.
Al riposo Milano è avanti di 10 punti e ad inizio ripresa, il quintetto lombardo tocca il massimo vantaggio sul + 17.
Per l'Armani sembra tutto fin troppo facile ed invece la squadra di Dell'Agnello non molla di un centimetro e con un parziale di 13 a 0, riapre una partita che sembrava già destinata agli archivi.
L'ultimo quarto è un autentica battaglia.
Caserta prima pareggia il conto con Cinciarini e poi firma addirittura il sorpasso, con il canestro di Marco Giuri.
Milano allora si affida ai suoi campioni e sono le triple di Sanders e Lafayette, a servire il controsorpasso.
Il sigillo, su una vittoria più complicata di quello che si poteva pensare alla vigilia, arriva con la schiacciata di un monumentale Sanders e i liberi di Alessandro Gentile, miglior marcatore della partita, con 17 punti.
A Caserta non bastano 6 uomini in doppia cifra, con Cinciarini e Siva a quota 16.
Milano, oltre ai 17 punti del capitano, mette a referto i 14 di Sanders e Lafayette ed i 12 di Simon, molto efficace sotto le plance, con 6 rimbalzi ed il 100% nei tiri liberi.
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