Domenica mattina, nell’ambito delle finali di Coppa Italia di LNP giocate alla Fiera di Rimini, si è svolto un work shop organizzato dalla DIPA, Dirigenti Italiani Pallacanestro Associati. Un’organizzazione nata da pochi anni e in attesa del riconoscimento federale con a capo Marco Bonamico, Renzo Vecchiato e Domenico Zampolini. Alla presenza di molti dirigenti della palla a spicchi e di Valerio Bianchini seduto in sala, il primo relatore è stato lo storico dirigente dell’Olimpia Milano, Toni Cappellari, che si è soffermato sull’importanza della preparazione che un dirigente deve avere in termini di regolamento e come quest’ultimo debba essere il fulcro di una società che programma bene il lavoro. E’ poi toccato al Segretario Generale di LNP Massimo Faraoni che, intervenendo sui settori giovanili, ha rilevato come si debba necessariamente tornare a lavorare sul reclutamento dei ragazzi che rappresentano il vero futuro del basket in Italia. E’ stato poi il turno del Direttore Operativo della VL Pesaro, Marco Aloi, che ha ricordato la necessità per le società, di puntare a un’organizzazione interna parallela che comprenda persone dedicate allo sviluppo marketing e commerciale da affiancare al più abituale organigramma tecnico. Poi è intervenuto il nostro giornalista, Gherardo Resta che sul tema “Rapportarsi con la comunicazione” ha voluto rimarcare la necessità di creare rapporti ad alta professionalità, tra dirigenti e giornalisti al fine di facilitare gli operatori della comunicazione anche dal punto di vista pratico, sia durante la settimana che, la domenica, sui campi di gioco. Il convegno si è chiuso con l’intervento dell’allenatore di Imola, Giampiero Ticchi, che ha illustrato la propria metodologia di lavoro, con l’utilizzo di internet al servizio del proprio staff e dei propri giocatori.
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