Il Padova capolista corre come un treno e passa in casa di una Vis al secondo scivolone consecutivo dopo quello di Ravenna.
Brivido iniziale con Lely che sbaglia il disimpegno e di fatto lancia Germano, Golubovic esce e forse lo tocca. Proteste venete, ma niente rigore. E quindi gli ospiti la sbloccano al 35' con un magistrale calcio di punizione di Ronaldo. Il match resta aperto per punteggio, ma la facilità col quale il Padova lo controlla è disarmante. La squadra di Sullo crea e la chiude a venti dalla fine: il tiro un po' cosi' di Bunino trova la deviazione sotto misura di Santini. La difesa pesarese continua a far confusione e serve sempre a Santini anche la palla dell'eventuale tris. Per il portiere ospite Minelli un pomeriggio di riposo retribuito.
Crolla la Triestina, terzo ko di fila, che perde anche in casa della Virtus Verona. Marcadella si accentra e spara: supergol al decimo e vantaggio dell'ex fanalino di coda. Primo tempo a tutto Verona, vola Matosevic sulla sberla di Manfrin. Il raddoppio arriva al 20', difesa triestina immobile, Magrassi protezione, giro e 2-0. Ospiti in balia degli eventi, verticalizzazione e tris di Odogwu a chiudere tutto. Alabarda di nuovo in partita casualmente, botta di Granoche, agganciato poi sulla ribattuta. Rigore e 3-1.
Ripresa a tutta Triestina, ma è tardi: benissimo Sibi in angolo su Paulinho. A un quarto d'ora dal gong Curto trattiene Costantino: altro rigore e altro diablo per il 3-2 che la Virtus, soffrendo un po', porta con merito fino alla fine.