Ancora poche ore e sarà Europa: se per la Folgore o per il Murata è ancora presto per dirlo, al manto del San Marino Stadium il compito di sciogliere i dubbi. Una finale inedita, quella tra Folgore e Murata, che contrappone un progetto biennale ad una rivoluzione potenzialmente vincente.
Due anni per tornare a vincere: la Folgore ha sfiorato l'obiettivo già al primo, quello scorso. La finale persa con la Fiorita e il pass europeo per la formazione di Falciano hanno sicuramente segnato il ritorno della Folgore tra le big del nostro calcio, ma la bacheca è ancora ferma agli ultimi successi del 2000: Campionato e Trofeo Federale, poi nulla.
Più vicino nel tempo il ciclo vincente del Murata, comunque a secco di trofei da 6 anni esatti: nel 2009 l'ultimo successo nel Trofeo Federale, dell'anno precedente gli ultimi trofei con premio continentale.
Vada come vada, l'albo d'oro tornerà ad ospitare una grande del nostro calcio: il favore del pronostico verte sulla Folgore, che dovrà sopperire all'assenza di Nucci – uomo d'equilibrio del centrocampo giallorossonero – e dello squalificato Magnani al centro della difesa.
La profondità e la qualità della rosa a disposizione di Berardi – che ritrova il tridente titolare col ritorno dal primo minuto di Perrotta insieme a Hirsch e Ceschi – permette ai vice campioni di San Marino di scendere in campo con uno schieramento di sicuro valore, nel quale torna in cabina di regia capitan Pacini, pienamente recuperato.
Più difficile – sponda Murata – sopperire all'assenza di Alessandro Cuttone, squalificato dopo il giallo rimediato lunedì con la Juvenes/Dogana. Torna a disposizione di Fabio Baschetti – dopo il turno di squalifica – Alessandro Mastronicola. L'ex Rimini guiderà la difesa, probabilmente in coppia con Bellucci, anche se la gran prestazione di Mattia Casadei in semifinale insinua più di un dubbio nella mente di Baschetti. L'ex capitano del Fiorentino – che lamenta un piccolo risentimento muscolare – potrebbe essere dirottato sulla corsia di sinistra permettendo a Micheal Simoncini di rinfoltire un centrocampo orfano di Cuttone. Diversamente, spazio a Faetanini.
Sulle spalle dell'ex allenatore del Pietracuta anche il peso della storia; il Murata non ha mai sbagliato una finale di Coppa: tre su tre nei precedenti con Virtus, Libertas e Juvenes/Dogana. Allora in campo Vannoni, probabile titolare anche questa sera nel centrocampo bianconero.
Se il Murata è garanzia di successo nelle finali di Coppa, lo stesso si può dire del tecnico della Folgore Nicola Berardi, con due successi in due finali giocate alla guida della Fiorita. Qualcuno dovrà rovinare la media, l'altra garantirsi il ritorno nell'Olimpo del calcio sammarinese.
Calcio d'inizio alle ore 21:00, naturalmente in diretta su San Marino RTV.
LP
Nel servizio i due allenatori Nicola Berardi e Fabio Baschetti.
Due anni per tornare a vincere: la Folgore ha sfiorato l'obiettivo già al primo, quello scorso. La finale persa con la Fiorita e il pass europeo per la formazione di Falciano hanno sicuramente segnato il ritorno della Folgore tra le big del nostro calcio, ma la bacheca è ancora ferma agli ultimi successi del 2000: Campionato e Trofeo Federale, poi nulla.
Più vicino nel tempo il ciclo vincente del Murata, comunque a secco di trofei da 6 anni esatti: nel 2009 l'ultimo successo nel Trofeo Federale, dell'anno precedente gli ultimi trofei con premio continentale.
Vada come vada, l'albo d'oro tornerà ad ospitare una grande del nostro calcio: il favore del pronostico verte sulla Folgore, che dovrà sopperire all'assenza di Nucci – uomo d'equilibrio del centrocampo giallorossonero – e dello squalificato Magnani al centro della difesa.
La profondità e la qualità della rosa a disposizione di Berardi – che ritrova il tridente titolare col ritorno dal primo minuto di Perrotta insieme a Hirsch e Ceschi – permette ai vice campioni di San Marino di scendere in campo con uno schieramento di sicuro valore, nel quale torna in cabina di regia capitan Pacini, pienamente recuperato.
Più difficile – sponda Murata – sopperire all'assenza di Alessandro Cuttone, squalificato dopo il giallo rimediato lunedì con la Juvenes/Dogana. Torna a disposizione di Fabio Baschetti – dopo il turno di squalifica – Alessandro Mastronicola. L'ex Rimini guiderà la difesa, probabilmente in coppia con Bellucci, anche se la gran prestazione di Mattia Casadei in semifinale insinua più di un dubbio nella mente di Baschetti. L'ex capitano del Fiorentino – che lamenta un piccolo risentimento muscolare – potrebbe essere dirottato sulla corsia di sinistra permettendo a Micheal Simoncini di rinfoltire un centrocampo orfano di Cuttone. Diversamente, spazio a Faetanini.
Sulle spalle dell'ex allenatore del Pietracuta anche il peso della storia; il Murata non ha mai sbagliato una finale di Coppa: tre su tre nei precedenti con Virtus, Libertas e Juvenes/Dogana. Allora in campo Vannoni, probabile titolare anche questa sera nel centrocampo bianconero.
Se il Murata è garanzia di successo nelle finali di Coppa, lo stesso si può dire del tecnico della Folgore Nicola Berardi, con due successi in due finali giocate alla guida della Fiorita. Qualcuno dovrà rovinare la media, l'altra garantirsi il ritorno nell'Olimpo del calcio sammarinese.
Calcio d'inizio alle ore 21:00, naturalmente in diretta su San Marino RTV.
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Nel servizio i due allenatori Nicola Berardi e Fabio Baschetti.
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