L'analisi non può prescindere dall'atteggiamento. Stefano Ceci alla vigilia era stato chiaro: “voglio vedere – aveva dichiarato il tecnico biancoazzurro - coraggio e voglia di proporre qualcosa in fase offensiva”. I suoi ragazzi hanno tradotto le sue parole in fatti concreti costruendo almeno quattro occasioni da goal, senza però sfruttarne alcuna. Sono bastati 9 minuti ai lituani per aprire la scatola. Sulla respinta di Migani, l'ex giovanili di Parma e Sampdoria Giedrius Matulevičius, trova un pallonetto delizioso che supera Migani, a quel punto fuori dai pali. Qui la differenza rispetto al solito: non una squadra già colpita e affondata, ma una squadra che reagisce subito. Battistini, per Sorrentino il quale viene incontro e gira subito per Cibelli, corsa e palla dentro per Luca Ceccaroli che non arriva, per questioni di millesimi all'appuntamento con la storia. E così dal quasi 1-1 si passa al 2-0. Sulla punizione tagliata dentro, l'ultimo tocco, forse in fuorigioco è di Topčagić. Nel finale di tempo Migani è bravo a respingere un tiro ravvicinato, poi fortunato sul palo esterno copito da Tadić. I 45 vanno in archivio con la seconda palla goal non sfruttata da Ceccaroli. Gai, uno dei migliori, lo mette a tu per tu con Kardum, il sinistro dell'attaccante da pochi passi non passerà agli annali del calcio: vero peccato. Non c'è solo l'atteggiamento ma anche la qualità nel Tre Penne: Cibelli per Nicola Gai: il centrocampista si allarga e spara con il sinistro, Kardum vola a respingere. E siamo già a 3 occasioni nitide. Migani è costretto a chiudere sul primo palo sul colpo di testa di Švrljuga. Il tre Penne continua a fare densità nella tre quarti lituana: Sorrentino perde l'attimo davanti a Kardum. La pressione continua quando Gai va a sradicare l'ennesimo pallone, tocco per l'accorrente Patregnani, ancora Kardum a dire di no. Un Tre Penne che avrebbe meritato il goal, si spacca in due e lascia campo ai lituani che non perdonano con il contropiede concluso in rete da Švrljuga. Con le squadre stanche ampi spazi, in cui si infila Patreganani, tocco per Sorrentino e conclusione con il destro, sempre alzata da Kardum portiere più impegnato da quando le squadre sammarinesi disputano le coppe europee. Il poker arriva grazie al bel movimento di Tadic che viene incontro e in diagonale mette dentro. Il pokerissimo con il colpo di testa in sospensione di Ricketts. Il ritorno sarà solo una formalità. Al San Marino Stadium : Suduva Lituania batte Tre Penne San Marino 5-0
Europa League: Il Tre Penne spreca, il Suduva segna. 0-5
Nonostante quattro palle goal nitide la squadra di Stefano Ceci non riesce a sfondare e i lituani del Suduva infliggono un pesante 5 -0 nell'andata del secondo turno preliminare di Europa League. Il ritorno sarà pura formalità
24 lug 2019
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