L'Europa League porta sul Titano il Suduva – due scudetti di fila in Lituania – che non sarà la blasonata Stella Rossa ma che, nel confronto di Champions coi serbi, non ha sfigurato: 0-0 in casa e ko per 2-1 a Belgrado. Fatte le dovute proporzioni si tratta dunque di un avversario davvero complicato per il Tre Penne, la cui rosa, rispetto alla sfida col Santa Coloma, è stata rivoluzionata. Via i rinforzi arrivati dall'Italia – i due Innocenti, Derjai, Colonna, Giacomoni, Olivieri e Ringucci – rientrano Fraternali, Genestreti, Patregnani, Rossi e il giovane De Marini. E insieme a loro il difensore Nanni, i centrocampisti Michael Battistini e Perrotta e l'attaccante Sorrentino, acquisti per la coppa ma, al pari del confermato Semprini, anche per il campionato. Solo di passaggio invece il difensore Casolla, preso dal Cattolica e poi diretto alla Fiorita. Stasera Ceci davanti non avrà l'infortunato Angelini – fuori insieme a Nanni – e ha annunciato un 4-3-3 pronto a diventare 4-5-1 se, come da pronostico, sarà il Suduva a spingere forte. Ci sarà da lottare in 11 e agli avanti biancazzurri saranno richiesti sacrificio in copertura e prontezza nelle ripartenze. Roba di tecnica e inventiva, roba da Luca Ceccaroli.
Nel servizio le parole di Luca Ceccaroli, attaccante del Tre Penne