Ottava vigilia europea consecutiva per La Fiorita, c'è da credere però che stavolta sia diversa. L'Engordany è un avversario da non sottovalutare, ma, Folgore docet, non è impossibile. Per Montegiardino le chance di passaggio del turno non sono mai state così concrete: non col Linfield – avversario in occasione del primo risultato utile – e forse neanche col Lincoln, col quale fu tutto vanificato da quella che la dirigenza stessa definisce una pessima prestazione gialloblu. Gli errori dell'anno scorso fanno si che la guardia sia alta, ma la squadra ci crede: Tommasi si è espresso apertamente e gli altri, conferma il capitano Rinaldi a margine della conferenza pre partita, si allineano.
Rispetto al campionato, non ci sono Chiurato, Souaré, Mottola – passato alla Libertas – e, causa impegni personali, Ricchiuti. 6 invece gli innesti, mentre in panca c'è la novità Juri Tamburini, fresco di ritiro e alla prima assoluta da allenatore. Ma anche ricco di esperienza nel calcio professionistico, con quelle 418 partite in B che ne fanno il secondo con più presenze di sempre in cadetteria. Stasera li avrà a disposizione tutti – eccetto lo squalificato Righini – e ieri ha fatto intuire che dovrebbe puntare su un attacco a tre, sottolineando l'importanza degli esterni nel gioco che vorrebbe sviluppare.
Nel servizio le parole del capitano della Fiorita, Danilo Rinaldi.