Faetano e Tre Fiori in campo senza la possibilità di sbagliare: già esaurito il bonus, contro La Fiorita – in maniera rocambolesca e discussa per la direzione arbitrale – per il Tre Fiori, comunque in partita contro i detentori del titolo nonostante l'inferiorità numerica patita per un'ora. Sperindio non potrà avvalersi in terza linea della solidità di Nicolò Lini, autore dell'unico gol-playoff dei gialloblu sinora ed espulso sabato scorso.
Per Omar Lepri – dopo la sconfitta all'esordio per 3-1 contro La Fiorita, in cui ha perso Mattia Giardi per infortunio – si inizia ad intravedere il sereno. L'aver recuperato dal primo minuto Andrea Moroni è stato determinante nella sfida al Domagnano: lui e Stefanelli costituiscono una coppia di sicuro valore e rendimento, un lusso per il nostro calcio e che sarà chiaramente confermata questa sera.
L'attacco però non basta: Merendino, Valentini, Della Valle e Marcatilli dovranno superare l'esame Ephraim O'Neal, forse l'avversario peggiore – per caratteristiche – per una difesa non troppo mobile.
Si inizia alle 21:00 sul sintetico di Montecchio, direzione affidata a Leonardo Guidi, fischietto della discussa finale di Coppa Titano tra Folgore e Murata ed alla prima direzione da quel 30 aprile.
Se già questa sera conosceremo il nome della seconda eliminata e di chi accederà ai quarti contro la Juvenes/Dogana, sabato è già tempo della prima semifinale, della sfida più attesa: La Fiorita-Folgore, la riproposizione della finale scudetto dello scorso anno ma con pronostico invertito.
C'è chi aspetta il confronto da anni, come Fabio Bollini. C'è chi ha investito e atteso tanto per riportare la Folgore in alto, come il presidente Cappellini. C'è chi vuol dimostrare di essere ancora il migliore, ancora sulla cresta dell'onda, ancora alla vetta del calcio sammarinese di cui ostenta con orgoglio il titolo nazionale.
C'è tutto – insomma – nella sfida del tardo pomeriggio di Fiorentino: si gioca alle 17:00, si gioca per la finale, si gioca per l'Europa.
LP
Per Omar Lepri – dopo la sconfitta all'esordio per 3-1 contro La Fiorita, in cui ha perso Mattia Giardi per infortunio – si inizia ad intravedere il sereno. L'aver recuperato dal primo minuto Andrea Moroni è stato determinante nella sfida al Domagnano: lui e Stefanelli costituiscono una coppia di sicuro valore e rendimento, un lusso per il nostro calcio e che sarà chiaramente confermata questa sera.
L'attacco però non basta: Merendino, Valentini, Della Valle e Marcatilli dovranno superare l'esame Ephraim O'Neal, forse l'avversario peggiore – per caratteristiche – per una difesa non troppo mobile.
Si inizia alle 21:00 sul sintetico di Montecchio, direzione affidata a Leonardo Guidi, fischietto della discussa finale di Coppa Titano tra Folgore e Murata ed alla prima direzione da quel 30 aprile.
Se già questa sera conosceremo il nome della seconda eliminata e di chi accederà ai quarti contro la Juvenes/Dogana, sabato è già tempo della prima semifinale, della sfida più attesa: La Fiorita-Folgore, la riproposizione della finale scudetto dello scorso anno ma con pronostico invertito.
C'è chi aspetta il confronto da anni, come Fabio Bollini. C'è chi ha investito e atteso tanto per riportare la Folgore in alto, come il presidente Cappellini. C'è chi vuol dimostrare di essere ancora il migliore, ancora sulla cresta dell'onda, ancora alla vetta del calcio sammarinese di cui ostenta con orgoglio il titolo nazionale.
C'è tutto – insomma – nella sfida del tardo pomeriggio di Fiorentino: si gioca alle 17:00, si gioca per la finale, si gioca per l'Europa.
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