Cambia il biennio, cambiano i giocatori ma il risultato dell’andata tra San Marino e Grecia resta uguale: 0-5 a Serravalle allora, 5-0 in un Kamaras per pochi intimi. Eppure l’avvio di partita aveva fatto sognare una riduzione del gap: all’ordine di grinta e cattiveria di Costantini l’Under risponde con pressing e ranghi compatti, costringendo gli ellenici a ripartire spesso e volentieri dalla difesa. Nei primi, ottimi 23’ c’è giusto una bordata deviata di Limnios, sfiorata sopra la traversa da De Angelis. In tutto ciò San Marino non disdegna la sortita offensiva: Tomassini sposta l’azione in area dalla bandierina e dalla piazzola, in ambo i casi non si va oltre qualche mischione.
A far cambiare l’andazzo sono due fattori. In primis le scorribande di Limnios, incontenibile quando riesce ad accentrarsi dalla fascia: in una di queste un suo tiro rimpalla su Moretti e arriva all’empolese Nikolaou, anche lui rimpallato ma dalla traversa. Poi ci sono Kampetsis e Pavlidis, che hanno centimetri e tocco di prima e fanno da boa per continui scambi rapidi in verticale. Il vantaggio però nasce da un cross di Oues, sul quale Kampetsis è libero di inzuccare in area piccola. È il 26°, 3’ e s’iscrive a referto pure Pavlidis, favorito da un tocco di Cecchetti sull’ennesima incursione di Limnios. Pavlidis on fire nel finale di frazione: triangolo con Kampetsis e destro, De Angelis gli nega la doppietta. Ma solo per poco, perché sulla sponda di Katranis eccolo saltare mezza difesa e stavolta proprio non ce n’è.
A rimettere a posto gli argini non basta l’intervallo, anzi la ripresa s’apre con un quarto d’ora da SOS: Limnios scappa a Cecchetti e serve per la girata scoordinata di Nikolaou, mentre quando Pavlidis smarca a destra Oues è De Angelis a rimediare di gamba alla conseguente cannonata. Poco da fare invece sulla stoccata da poker di Vrousai, trovato alla perfezione dalla morbida di Milojevic. De Angelis torna a opporre i guanti sui tentativi di Kampetsis e ancora Vrousai, poi cominciano i cambi e la gara va scemando. L’unico momento saliente arriva su un bis di svirgolate difensive, utili a Kampetsis per il volante che vale doppietta e cinquina.
Dall'inviato ad Atene