I Campionati europei Small Countries Division chiusi oggi alle Isole Faroe regalano alla pallavolo del Titano un titolo che mancava dal 1994, quello di Campione d’Europa dei Piccoli Stati. Decisiva la vittoria per 3 a 0 sulla Scozia nell’ultima giornata del torneo che rende inutile la partita fra Faroe (comunque seconda in classifica) e Islanda. Una enorme soddisfazione per il presidente federale Gianluigi Lazzarini: “E’ stata un’emozione gigantesca. I ragazzi si sono comportati come dei professionisti e hanno giocato una pallavolo più veloce e più tattica degli avversari per tutto il torneo. Dopo 28 anni siamo riusciti a riportare il titolo di campioni d’Europa dei piccoli Stati sul Titano. Ma questa è una vittoria che abbiamo cominciato a costruire da quando questo gruppo dirigente si è messo al lavoro assieme, circa tre lustri fa. Merito di tutti dunque, anche della società Beach & Park che sta lavorando benissimo a tutti i livelli”.
Concorda il commissario tecnico Stefano Mascetti: “Questo titolo arriva dopo un lungo percorso di lavoro assieme che ha visto i giocatori, molti dei quali ho la fortuna di allenare nella squadra di club di San Marino, come protagonisti. Sono contento perché con un gruppo relativamente giovane e con diversi ragazzi al loro primo approccio internazionale, abbiamo dimostrato di essere i migliori dal punto di vista tecnico. Oggi, contro la Scozia, Rondelli, Bernardi e Zonzini hanno giocato a livelli da serie A contro una squadra fisicamente superiore. Ma queste belle cose succedono quando si lavora tanto, sempre e ad alti livelli in palestra come si fosse, appunto, una squadra di serie A. Questa mentalità ha portato questo gruppo di giocatori prima a vincere la serie C; poi a “tenere” la serie B da tre anni e oggi ci ha fatto vincere questo titolo. Un bravo per questa vittoria va anche a tutto lo staff tecnico, in particolare a Marco Ricci e a Davide Mussoni e a tutti i dirigenti federali e di club che si danno davvero tanto da fare per il volley sammarinese”.
Cronaca. La prima frazione di gioco vede due muri consecutivi di Venturi e Zonzini costringere gli scozzesi al primo time-out sul 9-6 per i titani. I britannici sono però concentratissimi e riescono a recuperare e a mettere il muso avanti (14/16). La partita è molto combattuta. San Marino torna avanti grazie a un muro e a una veloce di Bernardi (22/21). Un errore in attacco della Scozia, un attacco da posto 4 di Benvenuti e ancora un muro di Bernardi chiudono il set. L’inizio del secondo parziale è favorevole ai biancazzurri che sembrano in controllo sull’11/7 ma su quel punteggio subiscono un break di 0/3 che rimette in equilibrio il set. Come nel primo parziale, i due team rimangono vicini nel punteggio fino al 19/18 quando due attacchi di Benvenuti allargano la forbice. A quel punto gli scozzesi si disuniscono, commettono un paio d’errori e San Marino chiude sul 25/19. Nella terza ripresa i ragazzi del CT Mascetti partono bene (5/2) e sul 10/3 gli avversari sono costretti a chiamare il secondo time-out. Da quel momento San Marino è in completa gestione della partita: i britanni non hanno mezzi tecnico/tattici per reagire e il set si chiude sul 25/15.