Cambia il protagonista, ma il risultato è sempre lo stesso, San Marino resta in vetta al Campionato Italiano di tiro con l’Arco Fiarc. Notizie molto positive dal campionato Italiano FIARC svolto nell’ultimo weekend, a Castione della Presolana, in provincia di Bergamo, dove i Lunghi Archi di San Marino hanno conquistato due medaglie d’Oro e una d’argento. Protagonista assoluto, Denis Pedrelli, che sale sul gradino più alto del podio, nella categoria regina del circuito, il ricurvo; condotta esemplare, nelle due giornate di gara; primo giorno senza rivali, chiude con un vantaggio di 25 punti sul secondo, seconda giornata invece, un po’ più complicata, la tensione lo costringe a commettere qualche errore, punteggio che resta in bilico con il resto della piazzola che si contende il titolo, fino alla fine; punteggio sotto controllo, comunque, visto il vantaggio del giorno precedente, conquistando così, il titolo di Campione Italiano. Famiglia di campioni quella dei Pedrelli, il secondo titolo italiano, arriva dal figlio, Natan Pedrelli nella categoria Cuccioli Ricurvo Moderno, percorso inverso per lui alla sua prima partecipazione ad un campionato Nazionale, la tensione del primo giorno, si è trasformata in qualche errore di troppo, errori comunque che non gli hanno pregiudicato il primo posto, già dalla prima giornata, ma il capolavoro arriva il secondo giorno, gara quasi perfetta, con un punteggio davvero super e primo titolo di campione Italiano. Un altro bella sorpresa arriva da Cristian Chiaruzzi, nella categoria Cuccioli Ricurvo Tradizionale, la battaglia con il campione in carica, nelle due giornate, non è mai stato in discussione, ma Cristian, nonostante fosse anche lui, alla sua prima partecipazione ad un campionato Nazionale, ha combattuto sino all’ultima freccia per provare ad infastidirlo, ma l’esperienza conta tanto, gara comunque che gli regala un bellissimo secondo posto e il titolo di vice campione Italiano. Amaro in bocca invece per Federica Valli, nella categoria Arco Nudo, il quarto posto, resta sempre un bel risultato ad un campionato, ma il come è arrivato, sa molto di beffa, la classifica alla fine diceva terzo posto a pari punti, ma per la differenza dei centri, il podio è andato all’avversaria, visibile la delusione della brava portacolori Biancazzurra, resta comunque da archiviare la bella prestazione e un ruolo da protagonista in questa categoria. Molto bene anche Gianni Ottaviani, dopo il primo giorno di gara, le speranze di andare a podio erano davvero alte, il terzo posto a fine gara, gli dava la possibilità di potersela giocare, ma la classifica cortissima e qualche errore di troppo, nella seconda giornata, gli sono stati fatali, quinto classificato nella categoria Longbow, ottimo anche il campionato di Renato Osella, ottavo posto, sempre nella stessa categoria. Stesso live-motiv per Andrea Filipucci, dopo il quarto posto del primo score, si deve accontentare del quinto posto finale, nella stessa categoria, l’Arco Storico, Davide Filipucci chiude al nono posto. Sfortunato Marino Bartolini, che a Castione doveva difendere il titolo, una infiammazione al polso, non gli ha permesso di gareggiare al meglio, nono posto finale nella categoria Ricurvo. Presenti in gara, anche Annalisa Dolci e Vito Campo con il Longbow, Pietro Dimaggio e Carlo Chiaruzzi, con il Ricurvo, tutti posizionati attorno a meta classifica. Le indicazioni per quanto riguarda la trasferta appena conclusa, sono tante, primo perché gli iscritti alla competizione erano davvero tanti, 13 arcieri in tutte le categorie tradizionali, il gruppo c’è e molto unito, secondo, che questo gruppo ha un futuro roseo e un vivaio in crescita, aspettiamoci belle soddisfazioni e risultati importanti nel prossimo futuro.