Scorrendo i quotidiani sammarinesi del 12 novembre scorso, la prima pagina del megafono “ciacciano” dava grande rilievo ad una conferenza stampa di Libera. Fin qui niente di strano, siamo di fatto in campagna elettorale e chi ha la possibilità di spendere è libero di farlo come meglio gli aggrada. Quello che ha colpito il lettore però è stato il titolo: “Gli unici in grado di risollevare il Paese” e sotto i faccioni dei quattro rappresentanti in conferenza. Guardandoli bene si riconoscevano rappresentanti di Civico 10 e di SSD con una spruzzatina di RES e un pizzico di MIS. La reazione è stata immediata: Incredibile ma vero! Si, perché si trattava dei rappresentanti dei 2/3 del defunto Governo protagonista in questi ultimi tre anni di maldestre iniziative che hanno trascinato il Paese nella disastrosa situazione attuale, che ora si ripropongono alla guida di San Marino perché, a detta loro, sono “gli unici in grado di risollevare il Paese”, che, aggiungiamo noi per completezza di informazione, hanno però affossato con il loro Governo. I sammarinesi si saranno sentiti presi in giro e con la mente saranno andati rapidamente agli accadimenti degli ultimi tre anni. Avranno ricordato il disastro compiuto nel sistema bancario sammarinese; l’intrufolamento nei processi decisionali di gruppi economici che agivano nel loro esclusivo interesse e non certo nell’interesse della comunità sammarinese; l’accondiscendenza nei confronti dei vertici di Banca Centrale che tenevano palesi atteggiamenti poco “confuortanti” per San Marino, nonostante i numerosi avvertimenti giunti da più parti; gli annunci di treni sopraelevati, dirigibili per i cieli della Repubblica, alberghi alti 33 piani e ospedali ombelico del mondo; mentre nella realtà il settore del turismo ha perso il 40% di visitatori rispetto al passato, nonostante il movimento turistico mondiale e della vicina Riviera Adriatica siano in costante aumento. La precaria situazione creatasi nel tribunale, dove lo scontro interno ha raggiunto livelli allarmanti che di certo hanno minato la credibilità della Giustizia Sammarinese; lo sfaldamento costante del sistema sanitario del nostro Paese, messo a dura prova dall’esautoramento dei medici da ogni processo decisionale, a favore di organismi arroganti ed incompetenti in grado solo di copiare modelli sanitari di realtà troppo diverse dalla Repubblica di San Marino. L’elenco potrebbe durare ancora a lungo, ma stendiamo un velo pietoso. Avete capito? Questi signori si propongono candidamente come i salvatori della Patria. Incredibile, ma vero! Fortunatamente però, parafrasando una famosa pubblicità: se li conosci non ti uccidono!
Comunicato stampa
Ēlego