I numeri si mantengono stabili. Circa 35 segnalazioni all’anno. Le vittime sempre donne. All’interno delle mura domestiche. “Abbiamo una legislazione all’avanguardia – dice il Segretario Podeschi – manca il decreto delegato nato dalla sinergia con l’Authority e che porterò in Congresso”. Tania Ercolani – per l’authority - snocciola le novità del testo: l’istituzione di un centro di ascolto, il rinnovo della convenzione con una casa protetta, corsi di formazione obbligatori per chi fa parte della rete di sostegno, il coordinamento della raccolta dati, un tavolo tecnico istituzione di confronto costante. Rispetto al passato sono stati celebrati due processi, nei quali l’organismo si è costituito parte civile. “C’è ancora molto da fare”, dice la Reggenza, “ed è doveroso riaffermare l’impegno del nostro stato in difesa dei diritti delle donne”. Poi un augurio speciale di Gabriele Gatti e Matteo Fiorini alle giovani donne. Che siano preparate ad esigere, sempre, il rispetto della loro dignità.
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
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