Poco dopo le 10.00 di questa mattina l’ex campione del mondo dei supergallo, Loris Stecca, esasperato, pare, da una lunga vicenda processuale, si è portato sul cavalcavia dell’A14, all’ingresso della galleria che si incontra da Riccione in direzione sud, verso Cattolica. La presenza di una persona sul cavalcavia è stata notata dagli automobilisti che hanno lanciato l’allarme. Alle 10,28 l’arrivo sul posto di una pattuglia della polstrada di Riccione. Loris Stecca minaccia di buttarsi di sotto se qualcuno si avvicina. Cominciano, con la mediazione di un amico di Stecca, le trattative per dissuaderlo dall’assurdo tentativo. Arrivano anche gli uomini del 118 e i Vigili del Fuoco. Attorno alle 11.00 la carreggiata in direzione sud dell’autostrada viene bloccata. Si forma una lunga fila. Viene piazzato un grande cuscinio gonfiabile sulla carreggiata per attutire il colpo, in caso Stecca si butti davvero. Proseguono le trattative, ma Stecca non ne vuol sapere. E’ da poco passato mezzogiorno: si avvicina un Vigile del Fuoco che parla con l’ex pugile per qualche minuto. In un momento di distrazione, l’amico di Stecca lo agguanta e con l’aiuto di un poliziotto riescono a mettere l’ex pugile ko. Lo immobilizzano. Arrivano anche i sanitari. Tentano di tranquilizzare Loris e poco dopo Stecca viene accompagnato su una volante e condotto alla stradale di Riccione.
Dopo poco più di mezz’ora, se ne va con il fratello Maurizio. Secondo alcuni testimoni era abbastanza tranquillo. Una conclusione tutto sommato positiva, per una vicenda che poteva finire in maniera tragica. L’ex campione del mondo dei supergallo, 47 anni, a fine 2007, avrebbe voluto tornare sul ring per un incontro dimostrativo. Il match si sarebbe dovuto svolgere a San Marino il 23 dicembre 2007, ma venne annullato perchè le autorità sammarinesi non ne autorizzarono lo svolgimento.
Dopo poco più di mezz’ora, se ne va con il fratello Maurizio. Secondo alcuni testimoni era abbastanza tranquillo. Una conclusione tutto sommato positiva, per una vicenda che poteva finire in maniera tragica. L’ex campione del mondo dei supergallo, 47 anni, a fine 2007, avrebbe voluto tornare sul ring per un incontro dimostrativo. Il match si sarebbe dovuto svolgere a San Marino il 23 dicembre 2007, ma venne annullato perchè le autorità sammarinesi non ne autorizzarono lo svolgimento.
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