Due donne con accento del sud e un uomo sono entrati alle 10.30 nella gioielleria di via Gino Giacomini e hanno manifestato l’intenzione di acquistare alcuni oggetti per un valore di 40 euro. La titolare per dare il resto ha dovuto aprire la cassaforte posta dietro il bancone. Subito dopo i tre finti clienti hanno chiesto di vedere un altro oggetto prezioso in vetrina e in quel frangente le avrebbero puntato qualcosa alla schiena. Forse una pistola. Questo stando alla sensazione della titolare che si è spaventata anche se l’uomo l’ha immediatamente rassicurata: “niente, niente, tutto a posto” e i tre si sono allontanati. Secondo una prima descrizione le donne indossavano piumini scuri ed erano basse di statura e magre. Tra i 40-45 anni, una con i capelli raccolti a coda. L’ uomo invece alto con capelli castani. Indossava un giaccone scuro. La gendarmeria sta cercando testimoni. In un primo momento sembrava che non avessero rubato nulla poi la titolare si è accorta che dalla cassaforte mancavano tre rotoli di preziosi, di cui non è stato quantificato il valore, presumibilmente svariate migliaia di euro e una quarantina di euro in banconote.
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