Che sia una tempesta, una bufera o un “temporalone”, poco importa. Conta che la gente pensi al TORNADO americano violentissimo e molto televisivo (per via della troupe che insegue il maltempo lungo tutto il b-movie) da seguire in poltrona (o al cine) soprattutto se capita in Oklaoma nel Midwest. Occhio del ciclone la cittadina di Silverston, a fine film, volata via con la tromba d'aria qui nei panni del 'trombone' solitario anticipato dal fuoco alle trombe sparse tutt'intorno e fuse nel VORTICE apocalittico senza tempo. TWISTER 'aspiratutto' di uomini, macchine e animali, addirittura aerei decollati a motori spenti... accompagna in crescendo d'impeto (drank) lo spettatore dentro il tornado (Sturm): dall'inglese INTO(the storm), all'interno stretto stretto, in un abbraccio mortale da apoteosi(s) final (“fainal caundaun” - direbbero quelli del posto).
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