“Le Penne della Libertà”: la perfetta corrispondenza dei simboli tra il Corpo degli Alpini e la Repubblica di San Marino - le "Penne Nere" simbolo per eccellenza degli Alpini e le Penne (le Tre Torri) del Titano, insieme alla Libertà - racchiusa nel titolo della mostra che di fatto si colloca tra i primi omaggi alla 93° Adunata Nazionale delle Penne Nere che toccherà il Titano il prossimo 7 maggio.
Monete, medaglie, distintivi, francobolli, cimeli e documenti racchiusi in questa esposizione temporanea interna al Museo del Francobollo e della Moneta, tenuta a battesimo e visitata dai Capitani Reggenti Oscar Mina e Paolo Rondelli, per celebrare oltre all'imminente Adunata, il 150° anniversario del Corpo, “molto più – si è detto – di una specialità di fanteria ma sinonimo di solidarietà, senso del dovere, spirito di servizio”.
Un racconto che parte dalla storia del Sergente Romolo Marchi: alla base del progetto, infatti una efficace sinergia pubblico-privato, grazie al materiale di famiglia prestato al Museo dal Prof. Andrea Cavicchi, nipote dell'Alpino friulano dell'8° Reggimento Gemona, caduto in Russia e decorato della Medaglia d'Argento al Valor Militare alla memoria, nel 1947.
In mostra, spiccano le emissioni filateliche che il Titano ha dedicato nel tempo agli Alpini e alla Associazione Nazionale che li rappresenta e soprattutto la Moneta commemorativa per la 93° Adunata, uscita nel 2020.
Nel video l'intervista a Roberto Ganganelli, consulente e project manager Museo del Francobollo e della Moneta RSM e curatore della mostra