Castelluccio è nei Sibillini al confine tra Marche e Umbria in quella lingua di terra fatta di nastri colorati di fiori che riflettono l'arcobaleno. Un altopiano a circa 1500 metri con un microclima unico nel centro Italia. Un posto che riluce, da maggio a fine giugno, di infiorescenze coltivate e spontanee brillanti tra il rosso e rosa, giallo, fino all'indaco dal viola sfumato nell'ocra dei campi. Monocromie stemperate in mosaici variopinti (lenticchia, lupinella, grano) da chi li ha coltivati.
Tra i fiori spontanei (trifoglio, acetosella e genzianella) alchimie profumate di colori dalla tavolozza della natura a seconda del clima. Pian Grande e Pian Perduto sui sentieri che portano ai Mergani gli esperti di AMARCHE.IT consigliano di non affollarsi evitando di calpestare in giro rispettando i divieti, utilizzando percorsi e navette, nel rispetto dell'ecosistema prezioso e fragile.