Dopo l’inizio condito di sangue ed erotismo con “Black Swan” il film di Darren Aronofsky che ha inaugurato il Festival, oggi la kermesse rientra nei ranghi e debutta l’Italia con “La Pecora Nera” di Ascanio Celestini con Giorgio Tirabassi e Maya Sansa. Il film è il riadattamento di uno spettacolo teatrale che il regista e scrittore sta portando in giro per l’Italia. Un viaggio nella mente di un uomo che vive da 30 anni in una clinica psichiatrica E’ la prima pellicola in concorso, nel poker tricolore in corsa per il Leone d'Oro. Ieri sera insieme a “Black Swan” è stato presentato anche “Machete”, la pellicola fuori concorso di Robert Rodriguez, il regista indipendente americano e amico del presidente di giuria Quentin Tarantino con cui ha condiviso il progetto del film. I due oggi giravano in camicia scacchi per la mostra e Tarantino ha pensato anche all’Italia lanciando l’idea di un film con Lino Banfi e Barabara Bouchet. Non ha convinto invece la nuova opera di Julian Schnabel, il regista dello Scafandro e la Farfalla, che ha portato sul grande schermo il romanzo biografico della compagna, nonché giornalista palestinese, Rula Jebreal, dal titolo “Miral” sulla questione israelo-palestinese.
Valentina Antonioli
Valentina Antonioli
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