Atmosfera senza tempo nelle strade e nelle piazze di Città in quella che è stata una tre giorni presa d'assalto dai visitatori.
Cortei, duelli, sbandieratori, artisti di strada, cavalieri, giullari e tante altre suggestioni medioevali in una San Marino che da venerdì a Domenica si è travestita in un antico borgo dell'Età di Mezzo.
16528 i passaggi complessivi in funivia sulle tre giornate, che se comparato con i dati del 2016, che si aggirano sui 14mila, delineano un bilancio indubbiamente positivo.
Protagonista del finale la tradizionale Disfida del Tricorniolo, con uno spettacolo che è stato molto apprezzato dal pubblico.
Una Cava dei Balestrieri gremita di persone che non si sono volute perdere l'originale competizione tipica di San Marino.
In gara c'erano i 24 migliori balestrieri selezionati nel corso dell'anno tra tutti i tiratori sammarinesi.
A vincere l'ambito trofeo è Mauro Palazzetti davanti all'argento di Raffaello Valentini e il bronzo di Giuseppe Peverani.
Il vincitore è stato premiato con la medaglia d'oro dal Segretario di Stato per il turismo Augusto Michelotti.
La serata si è aperta con uno spettacolo di tamburi de “La Cerna dei Lunghi Archi”. A seguire uno spettacolo di comicità medioevale con il duo Clerici Vagantes.
Poi come da tradizione in Cava si è aperta la gara di tiro alla balestra antica all'italiana.
Si chiama 'tricorniolo' perchè i balestrieri tirano le frecce a un bersaglio unico nel suo genere: 3 corni di legno sovrapposti inventato oltre 20 anni fa e utilizzato infatti solo a San Marino e in occasione della Giornate Medioevali.
Dopo la fine della gara un suggestivo spettacolo degli sbandieratori e tamburini della Federazione ad allietare il pubblico in attesa delle premiazioni.
Delle frecce scoccate dalla balestra che si sono “conficcate” in una degna conclusione delle tre Giornate Medioevali 2017.
Silvia Sacchi
Cortei, duelli, sbandieratori, artisti di strada, cavalieri, giullari e tante altre suggestioni medioevali in una San Marino che da venerdì a Domenica si è travestita in un antico borgo dell'Età di Mezzo.
16528 i passaggi complessivi in funivia sulle tre giornate, che se comparato con i dati del 2016, che si aggirano sui 14mila, delineano un bilancio indubbiamente positivo.
Protagonista del finale la tradizionale Disfida del Tricorniolo, con uno spettacolo che è stato molto apprezzato dal pubblico.
Una Cava dei Balestrieri gremita di persone che non si sono volute perdere l'originale competizione tipica di San Marino.
In gara c'erano i 24 migliori balestrieri selezionati nel corso dell'anno tra tutti i tiratori sammarinesi.
A vincere l'ambito trofeo è Mauro Palazzetti davanti all'argento di Raffaello Valentini e il bronzo di Giuseppe Peverani.
Il vincitore è stato premiato con la medaglia d'oro dal Segretario di Stato per il turismo Augusto Michelotti.
La serata si è aperta con uno spettacolo di tamburi de “La Cerna dei Lunghi Archi”. A seguire uno spettacolo di comicità medioevale con il duo Clerici Vagantes.
Poi come da tradizione in Cava si è aperta la gara di tiro alla balestra antica all'italiana.
Si chiama 'tricorniolo' perchè i balestrieri tirano le frecce a un bersaglio unico nel suo genere: 3 corni di legno sovrapposti inventato oltre 20 anni fa e utilizzato infatti solo a San Marino e in occasione della Giornate Medioevali.
Dopo la fine della gara un suggestivo spettacolo degli sbandieratori e tamburini della Federazione ad allietare il pubblico in attesa delle premiazioni.
Delle frecce scoccate dalla balestra che si sono “conficcate” in una degna conclusione delle tre Giornate Medioevali 2017.
Silvia Sacchi
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