Si potrebbe forse definire un teorico della bellezza Bruno Zanardi. Restauratore, storico dell'arte, docente universitario. Ospite davvero speciale per il secondo appuntamento della rassegna promossa dalla Segreteria di Stato per l'Istruzione, la Cultura e l'Università. “Dal restauro alla conservazione programmata”, questo il titolo della conferenza al Teatro Titano. Prologo dell'incontro, l'udienza a Palazzo dalla Reggenza; alla presenza di tutte le sezioni degli Istituti Culturali. Innumerevoli – ha sottolineato Andrea Belluzzi - gli interventi di restauro realizzati e condotti direttamente da Zanardi, in monumenti e luoghi d'arte di eccezionale rilevanza: dalla Colonna Traiana alle sculture di Benedetto Antelami al Battistero di Parma, fino alla decorazione della Sancta Sanctorum in Laterano a Roma. E poi pubblicazioni prestigiose, e l'attività accademica; ricordando come Zanardi abbia fondato, nel 2001, il primo Corso di Laurea per la formazione dei restauratori all'Università di Urbino.
Dal Segretario di Stato anche l'auspicio, per San Marino, affinché la salvaguardia del patrimonio culturale diventi “una priorità”. Lo stesso Zanardi, del resto, è rimasto colpito dalle bellezze del Titano, soffermandosi anche sull'opera di Emilio Retrosi, che campeggia nella sala del Consiglio. I Capi di Stato hanno sottolineato come il riconoscimento UNESCO, per la Repubblica, rappresenti “motivo di orgoglio”, e al contempo richieda impegno e responsabilità. In un momento difficile come quello attuale – hanno aggiunto – diventa ancor più importante riaffermare il valore di quell'identità che trova espressione nel patrimonio storico e culturale del Paese. “Risorsa preziosa” per affrontare la ripartenza.
Nel servizio l'intervista a Bruno Zanardi (restauratore, storico dell'arte e professore universitario)