“Io ve aviso che el micer porta con sé letere, acordo, trame”: è l'incipit della breve lettera cifrata che Federico da Montefeltro, Duca di Urbino, il 4 aprile 1459 inviò ai Capitani Reggenti di allora per informarli dell'arrivo di un proprio uomo, un emissario, con notizie sulle trattative in corso per giungere alla pace con Sigismondo Pandolfo Malatesta, Signore di Rimini. Un testo breve, e per questo ancor più enigmatico. A venirne a capo, al termine di uno studio meticoloso, il prof. Ivan Parisi, ricercatore italiano a Valencia.
Mistero svelato, dunque, dopo 562 anni. Singolare l'elemento della precocità che, trattandosi di vicende risalenti al XV secolo, caratterizzava al tempo l'attività di crittografia di lettere tra Urbino e San Marino.
Nel video l'intervista Skype a Ivan Parisi, Ricercatore Institut Internacional d'Estudis Borgians (Valencia)