Una favola contemporanea sulla fragilità disperata della donna. Tre puttane e un ragazzo con menomazioni vivono in uno scantinato lercio. Lavorano a maglia di giorno confezionano sciallette di lana e di notte offrono sulla porta di casa i loro corpi cadenti. Edorado Sanguineti riassume così il dramma e la commedia: “ … che è culla una pancia di donna, e casa è pancia che tiene una gonna, e pancia è cassa, che viene al finire, che arriva il giorno che si va a dormire”. Anna, Nuzza e Bettina, il loro tugurio dell'anima lo vivono nel cuore di madri crescendo e proteggendo lo storpio Arturo (il danzatore e attore Simone Zambelli, personaggio rifiutato dal padre vittima di un femminicidio). Rinunceranno a lui per lasciarlo andare e offrirgli una speranza... fz
Intervista con EMMA DANTE Autrice e regista