Hanno seguito con grande interesse la storia del sito archeologico di Domagnano illustrata da Paola Bigi, osservando le numerose fotografie del tesoro appartenuto ad una principessa gota: gioielli che vennero scoperti in località Paderna a fine ‘800 e ora divisi tra vari musei. Accompagnati dal Segretario alla Cultura Romeo Morri e dalla direttrice del Museo di Stato Francesca Michelotti, i Capitani Reggenti hanno poi visitato la sezione della mostra dedicata propriamente al sito archeologico, un patrimonio che va preservato e che richiede interventi urgenti per non scomparire. Ecco perché l’architetto Antonella Salvatori ha illustrato alla Reggenza le finalità del corso in “Allestimento e museografia”, tenuto da Sandro Pittini lo scorso anno accademico alla facoltà di architettura “Aldo Rossi” di Cesena e di cui la mostra ospita i progetti di musealizzazione dell’area archeologica di Domagnano realizzati da una trentina di studenti. Progetti spiegati ai Capi di Stato da due di loro: Lorenzo Sarti e Fabio Sica. Questi lavori perseguono l’obiettivo di integrare il sito, con l’ambiente circostante, un intervento eco-compatibile, non invasivo, con le strutture già esistenti come l’Arboreto di Ca’ Vagnetto.
Silvia Pelliccioni
Silvia Pelliccioni
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