L’inflazione a San Marino continua a correre. Generi alimentari, servizi sanitari e della cultura, i settori più colpiti. La denuncia arriva dall’Asdico-CDLS che, analizzando i dati forniti dall’ultimo Bollettino Statistico, riscontra una variazione dei prezzi al consumo, nel marzo 2004, pari ad un + 1,69% rispetto allo stesso mese del 2003. Mancano, secondo Marco Beccari, segretario CDLS, politiche di contenimento dell’inflazione. Per combattere le fiammate inflazionistiche occorre tornare al tavolo della concertazione per discutere a tutto campo di stipendi, salari, tariffe e prezzi. Per il responsabile dell’Asdico, Gianluigi Giardinieri, alle cifre dell’inflazione fotografate dall’Ufficio di Programmazione Economica, va aggiunto l’aumento dei prezzi percepito dai cittadini. Infatti – precisa – se all’inflazione ufficiale sommiamo i 6 punti in più dell’inflazione percepita, per i consumatori sammarinesi i prezzi del primo trimestre hanno galoppato sopra il 7%.
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