Il paniere è stato aggiornato dall’Ufficio Programmazione Economica e l’indice dei prezzi di marzo 2008 indica più 0,5% su base mensile. Lo stesso di Rimini. Ancora in crescita dunque, tanto da fare attestare il dato su base annua al 4,9%. In questo caso più difficile la comparazione con la riviera, dal momento che mentre quella sammarinese è una rilevazione rispondente alle esigenze di impiegati e operai, oltre confine l’indice fa riferimento all’intera collettività. Ed è più basso. Pari al 3,4%. Gli aumenti maggiori, nell’ultimo anno, sono risaputi, riguardano generi alimentari, frutta e verdura in testa, trasporti, tariffe di acqua, luce e gas.
Mentre se ci riferiamo al solo mese di marzo i rialzi maggiori sono stati per alberghi e pubblici esercizi, e per altri beni e servizi alla persona come quelli finanziari e assicurativi.
Aumenti che non stupiscono dal momento che sono in qualche misura legati anche all’andamento stagionale.
Scorrendo il paniere c’è anche qualche buona notizia, almeno per i consumatori. Sono calate le spese per le comunicazioni e più in generale di telefonini e apparecchi elettrici. Così come costa meno lo svago, forse la voce di cui si può fare a meno, cioè gli appuntamenti di spettacolo e cultura.
Mentre se ci riferiamo al solo mese di marzo i rialzi maggiori sono stati per alberghi e pubblici esercizi, e per altri beni e servizi alla persona come quelli finanziari e assicurativi.
Aumenti che non stupiscono dal momento che sono in qualche misura legati anche all’andamento stagionale.
Scorrendo il paniere c’è anche qualche buona notizia, almeno per i consumatori. Sono calate le spese per le comunicazioni e più in generale di telefonini e apparecchi elettrici. Così come costa meno lo svago, forse la voce di cui si può fare a meno, cioè gli appuntamenti di spettacolo e cultura.
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