Non anticipa alcuna ipotesi di aumento il Presidente dell’azienda di stato per i servizi, ma si limita a dire che l’adeguamento delle tariffe di luce e gas sarà inevitabile. In un anno, ricorda Marco Podeschi, il prezzo del petrolio greggio è cresciuto del 100% ed è su questa materia prima che si calcolano i costi dell’energia elettrica e del gas. Di tariffe si è parlato anche nell’ultimo incontro tra Governo e sindacato sulle politiche sociali. Ma mentre la CSU è tornata ad evidenziare come l’aumento del 15% delle bollette dei servizi pubblici abbia provocato serie difficoltà ai redditi dei cittadini, l’Esecutivo ha annunciato che l’Azienda di Stato per i servizio ha presentato una proposta di ulteriore aumento degli importi tariffari, motivandola proprio con l’incremento del costo del petrolio e delle materie prime. Già l’Italia è alle prese con aumenti di oltre il 4% per il trimestre aprile-giugno. Ovviamente il prezzo del petrolio incide anche sui carburanti e questo, ricorda Podeschi, ha un peso anche sui costi di gestione dell’azienda per i trasporti pubblici e per il parco mezzi. Il presidente dell’Aass non si sbilancia sull’entità dell’adeguamento e ricorda che all’Esecutivo è stato presentato un dossier estremamente dettagliato. Ora è tutto nelle mani del Congresso di Stato.
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