400 delegati da 91 paesi, per San Marino Alessandra Renzi e Mauro Maiani. Alla cerimonia inaugurale anche il segretario Fabio Berardi: “Dall’Expo - dice - immediate ricadute”. In moto la macchina organizzativa per il primo grande evento del dopo crisi – l’Expo 2015, Expo della rinascita, come ha auspicato il presidente Diana Bracco. E i colori di San Marino sono già in via Monte Napoleone, tra le 57 bandiere degli Stati che hanno aderito all’evento. Un Expo che acquista un valore strategico aggiunto, grazie alla contiguità territoriale. Fabio Berardi, segretario al Tursimo: "E' contiguità territoriale, è sinergia, è contiguità politica. San Marino ha fatto tanto perché negli organismi internazionali fosse approvata questa destinazione. Avere un'Expo alle porte di casa vuole dire - lo hanno dichiarato il presidente Formigoni e altri - che Milano per questi sei mesi sarà la porta per l'Italia. San Marino è nel cuore dell'Italia per cui sarà una porta anche per San Marino". Collaborazione alla gestione dei flussi turistici lungo tutta la penisola, e per gli stranieri uno altro stato nello stato: San Marino pensa a come presentare la sua tipicità, anche partendo dal tema: “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Fabio Berardi: "Il tema della nutrizione ci consentirà di mettere in evidenza i nostri prodotti tipici e anche le attività di imprese collegate a questi temi. Io ad esempio penso anche ad un tema della nutrizione legato allo sport, agli integratori. ErbaVita che è un leader per San Marino può giocare anche un ruolo commerciale importantissimo in questo evento".
Annamaria Sirotti
Annamaria Sirotti
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