Il 2012 si è chiuso con un dato drammatico che denota il livello della crisi raggiunto in Emilia Romagna: l'utilizzo della cassa integrazione ha raggiunto i 92 milioni e mezzo di ore, 13 milioni in più del 2011. Le province più colpite sono quelle di Modena (dove il terremoto ha intaccato pesantemente il tessuto produttivo), Ferrara per le stesse ragioni, Rimini e Reggio Emilia. I settori più colpiti sono il metalmeccanico, il tessile e l'edilizia.
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