Il caso Cina nel contesto locale ed internazionale: come l’impresa locale reagisce alla sfida. Di questo si è parlato in un incontro con i ragazzi della quinte del liceo economico aziendale che hanno presentato un lavoro incentrato su questi temi. Sono intervenuti docenti e rappresentanti dell’associazione di amicizia 'San Marino Cina', della Camera di Commercio e dell’impresa sammarinese. Molto articolato il lavoro degli studenti, che si sono dati obiettivi e contenuti ambiziosi ma pienamente realizzati, dal conoscere il contesto storico e filosofico, politico ed economico, sociale e culturale della Cina all’esame dell’evoluzione economica, ma anche individuare le minacce e le opportunità del mercato cinese. Valutare gli effetti della globilizzazione e le norme sulla proprietà, la sicurezza sul lavoro, l’inquinamento, l’attività di impresa, la tutela del lavoro e le opportunità interne. Un lavoro interdisciplinare svolto su riviste, quotidiani, servizi televisivi, internet e dibattiti in classe. Alla conferenza ha partecipato il professor, Stefano Zamagni, docente di economia politica all’Ateneo di Bologna, che ha focalizzato il suo intervento sulla struttura culturale cinese, sull’inevitabile presa di conoscenza che avverrà in un popolo che oggi produce una crescita economica incredibile e in apparenza inarrestabile grazie anche ad un sistema lavoro che di fatto nega diritti e regole. 'Oggi la Cina è un colosso economico inarrestabile grazie anche alla cultura - ha sostenuto Zamagni - non ha basi umanistiche e classiche come quella europea. Resta però l’incognita del futuro che prima o poi dovrà fare i conti con una presa di coscienza interna'.
Riproduzione riservata ©