Stigmatizzato l’immobilismo del Governo “che - è stato detto - non ha messo in campo azioni adeguate per affrontare la crisi e le 3 priorità del Paese: firma degli accordi con l’Italia, rilancio dell’economia ed ingresso in Europa”. Sul fronte dei contratti - scaduti in tutti i settori - è stato sottolineato come nessuna trattativa sia partita. “Le uniche associazioni che hanno risposto all’invio delle piattaforme – afferma la CSdL - sono Osla ed Usot, ma hanno trasmesso proposte provocatorie: come tornare a lavorare fino a 48 ore settimanali”. Salutata con favore l’affermazione del nuovo segretario di Stato al lavoro, Mussoni, a proposito dell’iniquità della cosiddetta sovrattassa. L’intenzione è chiedere al più presto un incontro. Sull’insieme dei temi aperti continua la mobilitazione sindacale.
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