Un terzo dei 3,3 miliardi di euro sono stati scovati nelle transazioni e nelle operazioni finanziarie con i cosiddetti “paradisi fiscali”. Oltre 600 milioni di euro facevano capo a soggetti e imprese che, per sfuggire al fisco, avevano falsamente localizzato la propria residenza o la sede della propria attività all'estero. Altri 1,6 miliardi, infine, erano nella titolarità di "organizzazioni di imprese estere operanti in Italia", che non dichiaravano nulla al fisco.
Inoltre, secondo quanto reso noto dalle Fiamme Gialle, "ammonta a 1,8 miliardi l'Iva evasa a seguito di frodi scoperte nelle indagini su triangolazioni commerciali". 5690 le indagini, le verifiche e i controlli sulle presunte evasioni fiscali oltre confine Italiano. Denunciati 3.557 soggetti, pari al 17% in più dello scorso anno. Ammontano infine a 396 milioni di euro i titoli e la valuta sequestrati in occasione dei controlli sui movimenti di capitale effettuati al confine in collaborazione con l'Agenzia delle Dogane.
Luca Salvatori
Inoltre, secondo quanto reso noto dalle Fiamme Gialle, "ammonta a 1,8 miliardi l'Iva evasa a seguito di frodi scoperte nelle indagini su triangolazioni commerciali". 5690 le indagini, le verifiche e i controlli sulle presunte evasioni fiscali oltre confine Italiano. Denunciati 3.557 soggetti, pari al 17% in più dello scorso anno. Ammontano infine a 396 milioni di euro i titoli e la valuta sequestrati in occasione dei controlli sui movimenti di capitale effettuati al confine in collaborazione con l'Agenzia delle Dogane.
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