"Le nostre preoccupazioni si sono avverate". Così i riminesi ex azionisti di Banca Carim. Dall'attività del nuovo cda e da quanto messo in atto da Credit Agricole –Cariparma traspare, scrivono, l’ atteggiamento del “Conquistatore”. Un atteggiamento ben diverso da quanto riportato sugli organi di stampa, che hanno dipinto Credit -Agricole –Cariparma come il soggetto adatto a subentrare nella attività bancarie del territorio romagnolo per la sua attenzione verso i cittadini.
Questa attenzione, sottolineano, non l’ abbiamo vista e avremmo auspicato la volontà di farci partecipare al successo della attività di un importante Istituto bancario che vuole implementare il suo Business nel territorio della Romagna e non solo. Ogni azionista, finito quel feeling che lo legava alla Carim, rimarcano, non potrà fare altro che decidere se proseguire il rapporto con il nuovo Istituto o individuare nella galassia il nuovo soggetto con cui operare. La nota si chiude con i complimenti all'AD Giampiero Maioli, "per la capacità dimostrata di saper cogliere e sfruttare al meglio le occasioni che gli si sono presentate"
Questa attenzione, sottolineano, non l’ abbiamo vista e avremmo auspicato la volontà di farci partecipare al successo della attività di un importante Istituto bancario che vuole implementare il suo Business nel territorio della Romagna e non solo. Ogni azionista, finito quel feeling che lo legava alla Carim, rimarcano, non potrà fare altro che decidere se proseguire il rapporto con il nuovo Istituto o individuare nella galassia il nuovo soggetto con cui operare. La nota si chiude con i complimenti all'AD Giampiero Maioli, "per la capacità dimostrata di saper cogliere e sfruttare al meglio le occasioni che gli si sono presentate"
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