In un vertice segnato da polemiche e disaccordi sulle risposte da dare all’emergenza fame, che si è chiuso con l’approvazione di un documento che ha deluso l’Italia e che è stato fortemente criticato da molti Paesi sudamericani, San Marino prova a proporre una strada. “Ci vuole uno sforzo comune, coordinato dalla FAO, – ha detto il Segretario per il Territorio Marino Riccardi – per incentivare il trasferimento di tecnologie verso i Paesi emergenti, affinché possano sviluppare economie sostenibili e garantirsi una produzione di materie prime che possa soddisfare la domanda interna legata all’alimentazione”. Il Segretario Riccardi, presente a Roma, ha appoggiato la proposta della creazione di una sorta di banca nazionale per le scorte in casi di emergenza, per evitare speculazioni e calmierare i prezzi, oggi schizzati a livelli troppi alti per la crisi petrolifera.
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