"Il confronto è fermo da gennaio – riferisce una nota – e il Segretario alla Sanità non ha risposto alla lettera inviata di recente per sollecitare la ripresa del dialogo".
Per i pensionati della Cdls la rivalutazione delle pensioni all’1,7% è insufficiente, rispetto all’inflazione.
Chieste azioni più incisive per calmierare i prezzi e le tariffe dei servizi. I pensionati lamentano l’assenza di risposte concrete su temi ritenuti essenziali, come l’aumento dell’assegno di accompagnamento per gli anziani non autosufficienti, l’inserimento nel prontuario di farmaci non mutuabili, un contributo sull’acquisto di protesi dentarie, acustiche e ottiche.
Per i pensionati della Cdls la rivalutazione delle pensioni all’1,7% è insufficiente, rispetto all’inflazione.
Chieste azioni più incisive per calmierare i prezzi e le tariffe dei servizi. I pensionati lamentano l’assenza di risposte concrete su temi ritenuti essenziali, come l’aumento dell’assegno di accompagnamento per gli anziani non autosufficienti, l’inserimento nel prontuario di farmaci non mutuabili, un contributo sull’acquisto di protesi dentarie, acustiche e ottiche.
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