Sviluppo ecologicamente sostenibile, comportamento intelligente nella produzione dei rifiuti, attenta gestione della raccolta, l’attenzione ad un efficace campagna di sensibilizzazione a favore dei prodotti realizzati con materiali di recupero. Di tutto questo si occupa Ecomondo 2003, la grande rassegna internazionale che fino al 25 ottobre ospiterà le più avanzate tecnologie e i più attuali progetti per la tutela ambientale, gli interventi dei massimi esperti dei settori economico istituzionale scientifico, e negli appuntamenti collaterali mostre ed iniziative dedicate ai cittadini e alle scuole. Proprio alle giovani generazioni, in particolare, vuole rivolgersi l’Esposizione che riconosce l’importanza dell’educazione di bambini e ragazzi ad un comportamento responsabile nei confronti dell’ambiente. Ecco quindi spiegato il notevole investimento della Fiera in attrazioni spettacolari – come la riproduzione in scala dell’Atomium di Bruxelles, realizzata interamente con alluminio e plastica riciclata – e le numerose curiosità disseminate all’interno dei vari padiglioni. Grazie alla collaborazione dell’Istituto Italiano per il Commercio Estero, verrà rivolta quest’anno anche una particolare attenzione, ad alcuni Paesi del Terzo Mondo che si affacciano sul bacino del Mediterraneo, a nazioni dell’Est Europa, ma anche Brasile e Dubai. Attesi circa 130 operatori, rappresentanti dei governi centrali, di agenzie ambientali e aziende private. Un occasione per parlare anche di risorse idriche
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