A giugno, il tasso di inflazione è risultato pari allo 0,5%, in sensibile calo rispetto allo 0.9% di maggio. Lo rivela il bollettino Istat, per il quale l’indice dei prezzi ha evidenziato una crescita dello 0,1%. La nuova flessione dell’inflazione riflette soprattutto la diminuzione del livello dei prezzi dei beni rispetto all’anno precedente. Sul piano congiunturale, il quadro appare caratterizzato da nuove tensioni sui costi nel settore dei servizi e da segnali di ripresa nel comparto energetico. In particolare la benzina ha registrato tra aprile e maggio un incremento dell’1,8% e il gasolio dello 0,7%; a giugno gli aumenti tendenziali più elevati si registrano nei capitoli bevande alcoliche e tabacchi (+4,9%). Su base mensile, invece, gli aumenti più forti si registrano alla voce trasporti ricreazione, spettacoli e cultura.
L'inflazione acquisita per il 2009, cioè quello che si registrerebbe se l’indice dei prezzi rimanesse invariato fino alla fine dell’anno, è pari allo 0,7%.
Sara Bucci
L'inflazione acquisita per il 2009, cioè quello che si registrerebbe se l’indice dei prezzi rimanesse invariato fino alla fine dell’anno, è pari allo 0,7%.
Sara Bucci
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