Quattro rappresentanti dello Stato nominati dall’Esecutivo, un rappresentante per ogni associazione di categoria e banca che hanno aderito al progetto, oltre ai portavoce delle Associazioni dei Consumatori. E’ questa la Commissione di Verifica del Progetto San Marino Card che ha il compito di controllare l’iniziativa e di seguirla nelle diverse fasi di sviluppo.
Nella prima riunione sono state prese in esame le richieste di chiarimento avanzate dai consumatori, dai commercianti che hanno aderito all’iniziativa e dalle associazioni a tutela degli utenti. Ribadito il termine di scadenza del progetto, fissato per il 10 luglio 2010, per rassicurare tutti i possessori della Card sulla sua operatività. L’iniziativa, che ha appena 5 mesi di vita, continua a registrare un forte entusiasmo e ad attrarre nuovi consumatori, che non si lasciano sfuggire le potenzialità offerte della tessera magnetica, soprattutto in questo momento di forte recessione economica globale. Intanto la Commissione sta cercando di capire quanto sono diffusi i casi di scorrettezza, per adottare misure correttive e sanzionatorie. Nei confronti dei comportamenti ritenuti scorretti la Commissione richiamerà, dove è necessario, gli esercenti e i consumatori che non rispettano le regole, danneggiando così la funzionalità e la correttezza del sistema.
Sonia Tura
Nella prima riunione sono state prese in esame le richieste di chiarimento avanzate dai consumatori, dai commercianti che hanno aderito all’iniziativa e dalle associazioni a tutela degli utenti. Ribadito il termine di scadenza del progetto, fissato per il 10 luglio 2010, per rassicurare tutti i possessori della Card sulla sua operatività. L’iniziativa, che ha appena 5 mesi di vita, continua a registrare un forte entusiasmo e ad attrarre nuovi consumatori, che non si lasciano sfuggire le potenzialità offerte della tessera magnetica, soprattutto in questo momento di forte recessione economica globale. Intanto la Commissione sta cercando di capire quanto sono diffusi i casi di scorrettezza, per adottare misure correttive e sanzionatorie. Nei confronti dei comportamenti ritenuti scorretti la Commissione richiamerà, dove è necessario, gli esercenti e i consumatori che non rispettano le regole, danneggiando così la funzionalità e la correttezza del sistema.
Sonia Tura
Riproduzione riservata ©