Luigi Cal si è intrattenuto con i dirigenti della CSdL guidati dal segretario generale Giuliano Tamagnini nella sede del sindacato sammarinese. Si è informato sul mondo del lavoro e i problemi degli occupati: cittadini, residenti e frontalieri. La dirigenza ha tenuto una approfondita relazione sui rapporti con gli imprenditori e il governo spaziando dal contratto industria scaduto ai rapporti con l'Italia sull'annoso problema delle doppie imposizioni e dei diritti dei lavoratori transfrontalieri penalizzati dalle norme vigenti.Il modello di sviluppo prevede scelte di fondo che non possono prescindere dalle risorse particolari del paese. Lavorare per il futuro significa aderirie all'Europa tenendo conto del circondario: turismo e servizi. piccola e media industria in parte artiginali devono competere per prodotti che vanno fuori mercato se penalizzati dalla extraterritorialità. Luigi Cal grazie alla lunga esperienza sindacale in Italia e all'estero ha posto l'accento sulla questione di sostanza importante per i lavoratori solo se basata sulla certezza della forma: la democrazia si misura sui contratti senza annullare diritti e conquiste passati.
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