Sono 665 gli iscritti in graduatoria che, al 31 luglio, risultano senza lavoro, 196 in più rispetto a giugno, che si conferma il mese migliore in termini di disoccupazione da inizio anno. 728 infatti i disoccupati registrati a gennaio, saliti a 806 a febbraio, per poi scendere tra le 600 e le 625 unità nel trimestre marzo - maggio.
Delle 665 persone senza occupazione a luglio – stando ai dati diffusi dall’Ufficio del Lavoro - 78 non hanno mai lavorato e sono per lo più giovani freschi di diploma; 432 invece, coloro che avevano precedentemente un lavoro e ora non più; 155, infine quelli che provengono dalla mobilità e che hanno priorità nel collocamento, ovviamente a parità di mansioni.
Tornando alla graduatoria, va specificato che gli iscritti restano compresi nella lista fino all’ottenimento di un permesso di lavoro a tempo indeterminato. In totale sono 1593: 928 quelli a tempo determinato: 95 i licenziati messi in mobilità, 833 vengono da altre liste.
Discorso a parte per i cassaintegrati. Nell’ultima riunione, la commissione per autorizzare le pratiche di cassa integrazione nei mesi di giugno e luglio, aveva valutato le domande di 134 aziende per 1.712 lavoratori. Un dato leggermente falsato dal fatto che la commissione si era riunita prendendo in esame le pratiche appunto di due mesi (giugno - luglio), il che riporta ad una media di circa 1600 cassaintegrati attuali, in linea con le stime di maggio.
Silvia Pelliccioni
Delle 665 persone senza occupazione a luglio – stando ai dati diffusi dall’Ufficio del Lavoro - 78 non hanno mai lavorato e sono per lo più giovani freschi di diploma; 432 invece, coloro che avevano precedentemente un lavoro e ora non più; 155, infine quelli che provengono dalla mobilità e che hanno priorità nel collocamento, ovviamente a parità di mansioni.
Tornando alla graduatoria, va specificato che gli iscritti restano compresi nella lista fino all’ottenimento di un permesso di lavoro a tempo indeterminato. In totale sono 1593: 928 quelli a tempo determinato: 95 i licenziati messi in mobilità, 833 vengono da altre liste.
Discorso a parte per i cassaintegrati. Nell’ultima riunione, la commissione per autorizzare le pratiche di cassa integrazione nei mesi di giugno e luglio, aveva valutato le domande di 134 aziende per 1.712 lavoratori. Un dato leggermente falsato dal fatto che la commissione si era riunita prendendo in esame le pratiche appunto di due mesi (giugno - luglio), il che riporta ad una media di circa 1600 cassaintegrati attuali, in linea con le stime di maggio.
Silvia Pelliccioni
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