E’ uno dei pilastri su cui si regge il progetto di rendere San Marino una piazza finanziaria ad ampio respiro. L’obiettivo della nova normativa sulle imprese e sui servizi bancari, finanziari e assicurativi – entrata in vigore appena il mese scorso - è quello di traghettare il sistema finanziario sammarinese da un modello tradizionale ad uno più moderno e aperto all’esterno, con l’inserimento di prodotti e segmenti rivolti ad investitori istituzionali e internazionali. Una legge flessibile, insomma, che 'a cominciare dalla prossima estate – ha sottolineato il Presidente della Banca Centrale, Antonio Valentini - porterà i primi frutti con l’introduzione del risparmio gestito ed entro i primi mesi del 2007 la regolamentazione in materia assicurativa'. Argomenti illustrati nel dettaglio dai relatori: Pier Carlo Padoan, docente di economia all’Università La Sapienza di Roma; Concetta Brescia Morra, docente di Diritto dell’Economia all’Università di Benevento; Filippo Annunziata, docente di Diritto dell’Economia presso l’Università di Bologna e la Bocconi di Milano. A loro avviso, i passi che si stanno per compiere, consolideranno lo sviluppo e la competitività di San Marino: 'Buone istituzioni e buone regole finanziarie migliorano la stabilità senza compromettere lo sviluppo'.
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