Le imprese sammarinesi del settore manifatturiero reagiscono alla crisi aumentando gli investimenti. E’ il segno di una fiducia nel sistema. “Una reazione – commenta il Presidente della Camera di Commercio, Simona Michelotti – ad una crisi che si sta allontanando, almeno psicologicamente. Questo – aggiunge – dimostra che gli imprenditori sono pronti a rimboccarsi le maniche e a guardare al futuro con coraggio e una buona dose di ottimismo”. Il livello delle scorte in magazzino è adeguato nel 51,3% dei casi, mentre la contrazione degli ordini si attesta vicino al 57%.
Scendono sotto la norma anche le esportazioni, per buona parte degli operatori del manifatturiero, anche se qualche dato positivo non manca, come, ad esempio, il rallentamento dei prezzi per le materie prime. Comunque almeno 120 delle imprese sammarinesi hanno deciso di reagire favorendo gli investimenti e quindi rilanciando la competitività del settore. Adeguamenti in buona parte finanziati con mezzi propri, viste le difficoltà che molti registrano nel rapporto con le banche, che con maggiori difficoltà rispetto al passato sono disposte a concedere linee di credito.
Un altro dato positivo del settore è che solo alcune imprese hanno deciso di fare ricorso alla cassa integrazione: il 79,8% – rileva la Camera di Commercio – ha deciso di non avvalersi di questo strumento e di tutelare le professionalità interne.
Sergio Barducci
Scendono sotto la norma anche le esportazioni, per buona parte degli operatori del manifatturiero, anche se qualche dato positivo non manca, come, ad esempio, il rallentamento dei prezzi per le materie prime. Comunque almeno 120 delle imprese sammarinesi hanno deciso di reagire favorendo gli investimenti e quindi rilanciando la competitività del settore. Adeguamenti in buona parte finanziati con mezzi propri, viste le difficoltà che molti registrano nel rapporto con le banche, che con maggiori difficoltà rispetto al passato sono disposte a concedere linee di credito.
Un altro dato positivo del settore è che solo alcune imprese hanno deciso di fare ricorso alla cassa integrazione: il 79,8% – rileva la Camera di Commercio – ha deciso di non avvalersi di questo strumento e di tutelare le professionalità interne.
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