Per fare ripartire le vendite nel centro storico, convincere i commercianti ad alzare la saracinesca e i turisti ad aprire il portafoglio ci vuole uno “shock commerciale”. E’ la proposta di Ecso, che prevede la riduzione della monofase, dal 15 al 5%, solo nei cinque mesi invernali. “Lo stato non può colpire i redditi per mantenere alta la spesa corrente- si legge in una nota, che ribadisce il valore sacrosanto del guadagno. Il primo ad incassare di più sarebbe proprio lo Stato, secondo Ecso: attualmente le vendite sono quasi azzerate e l’abbassamento del costo della monofase farebbe scendere i prezzi ricaricando lo sconto sulla smac card. Anche gli introiti dei commercianti aumenterebbero, dando loro un buon motivo per tenere aperto, contribuendo così a creare quel centro storico più vivo a cui tutti aspirano. E se gli accordi con l’Italia prevedono il margine sulle imposte indirette sui consumi non inferiore al 5%, nessun problema: la diminuzione proposta è vincolata ad un periodo di tempo inferiore all’anno e solo in una zona limitata dello Stato. Insomma, non resta che sperimentare. Si attendono reazioni.
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