“Bisogna incentivare una sana motivazione meritocratica, nell’obiettivo di un equo miglioramento e dell’evoluzione qualitativa del sistema San Marino, nella coerenza tra competenze e professione”. Questa l’idea rilanciata con forza all’ultimo Forum dei Giovani. Invito che i sindacati accolgono prontamente: “Siamo molto attenti alle richieste dei giovani, al nostro congresso lo abbiamo ribadito – dice Marco Tura, CdLS – e non vorremmo bruciarli assegnando loro incarichi senza che abbiano la necessaria competenza. Ma abbiamo la massima considerazione per i loro suggerimenti. Il concetto di meritocrazia va sostenuto e lo faremo: era inserito nella riforma della pubblica amministrazione, ora per forza di cose sospesa, ma speriamo che lo stop non sia lungo”. “La meritocrazia deve andare avanti di pari passo con la valutazione – gli fa eco Antonio Bacciocchi, CSdL –. Inoltre, nella pubblica amministrazione ci sono casi di precariato che si trascinano da anni, quindi occorre avere un occhio di riguardo anche per loro. I giovani sostenevano che nella macchina statale si dovesse entrare solo tramite concorso, per noi va bene, ma bisogna prima sanare le situazioni precarie esistenti”.
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