Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama oggi ha fatto una dichiarazione chiedendo al senato di approvare presto il piano per il lavoro perché avrà effetti molto significativi sull'economia e sull'occupazione in tutta l'America. E chi non lo vuole votare dovrà spiegare perché. Poi un affondo contro Pechino "La Cina porta avanti un gioco molto aggressivo", "arrecando svantaggi agli altri Paesi" "dallo scorso anno abbiamo visto solo un lieve aggiustamento dei cambi: ma non è abbastanza". Washington preme ormai da tempo per una rivalutazione dello yuan. Ma la principale causa della ripresa lenta americana deriva dall’Europa. Poi ha avuto anche qualche parola per gli indignados americani, anti wall street: "Chi protesta - ha detto - dà voce alla frustrazione che c'é nel Paese" per una crisi economica e occupazionale generata da una crisi finanziaria. Obama ha lanciato quindi un appello ai contestatori: "Stiano sicuri che il nostro obiettivo é quello di avere le banche e le istituzioni finanziarie in ordine, perché le peggiori conseguenze sono sempre quelle sull'economia reale"
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