“In un momento di certo non felice per l'economia, un atto che può dare ossigeno alle imprese”. Così Mirko Dolcini sulla convenzione siglata da Organizzazione degli Imprenditori e Banca Agricola Commerciale, dedicata alle realtà aziendali associate ma non solo. Un accordo che si articola in tre direzioni – spiega il direttore di Bac, Pier Paolo Fabbri: “innanzitutto sostegno alle imprese e tassi di mercato contenuti per bilanciare la crescita e lo sviluppo – per una linea finanziaria a 36 mesi, la banca ad esempio si impegna ad applicare un tasso del 3,5%; la convenzione inoltre mira a favorire strumenti di previdenza integrativa, mettendo le famiglie nella condizione di scegliere in libertà le soluzioni tecnicamente più adeguate alle proprie aspettative; infine, confronto aperto per gettare le basi di un progetto di informatizzazione di tutti i pagamenti, minimizzando l'accesso agli sportelli, a favore di procedure telematiche complete da proporre poi agli enti pubblici e privati che con le imprese solitamente interagiscono”. “Con questo accordo – conclude il Presidente Osla, Dolcini – intendiamo anche pungolare il Governo su quelle che sono le reali necessità del Paese, nella speranza che il messaggio venga recepito”.
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