Osla, Usc e Usot chiedono “interventi straordinari e manovre coerenti” ed anche la realizzazione, “di quanto purtroppo ancora inattuato dalla relazione spending review 2013”. San Marino, suggeriscono, potrebbe esercitare la leva della sovranità individuando gli ambiti di scelta ad essa collegati, come gestione rifiuti, energia elettrica, gas metano, trasporti. Per quanto riguarda turismo e commercio, chiedono utenze differenziate per le attività che lavorano almeno 11 mesi l'anno; sgravi contributivi per chi fa lavorare personale in inverno. Intervengono anche su Banca centrale, per sottolineare che la rimodulazione del costo struttura deve estendersi in modo trasversale a tutti i dipartimenti. Circa i pensionamenti, vogliono sapere quanti del pubblico allargato starebbero a riposo dal 1 febbraio prossimo, in base a quello che prevede la manovra, perché il rischio, sottolineano, è che aumenti il divario tra pubblico e privato. Le categorie sollecitano poi la realizzazione del nuovo capitolato d'appalto per il servizio di trasporto studenti, e parlando di Iva ritengono che i continui rinvii dell'introduzione generino troppa incertezza per chi vuole investire.
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
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